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Autodesk Inventor 2024 What’s New: le novità dell’ultima versione

È finalmente arrivata la nuova versione di Autodesk Inventor 2024: scopriamo in modo dettagliato le novità dell'ultima release.

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“Più di 100 novità!”: con questo titolo Autodesk annuncia e presenta la nuova release di Inventor Professional 2024.

Un titolo accompagnato da un benvenuto nella Inventor Feedback Community e un benvenuto nelle Communities Inventor Ideas e Inventor Forum: tre comunità dedicate al mondo di Inventor, ma soprattutto vere e proprie fucine di nuove idee che nascono quotidianamente dalle esigenze degli utenti di tutto il mondo, a causa di un continuo presentarsi di sfide progettuali nei diversi ambiti. Queste esperienze quotidiane da parte degli utenti, e le conseguenti proposte dagli stessi avanzate, hanno permesso agli sviluppatori di Autodesk Inventor Professional di totalizzare la concretizzazione di più di 100 novità tra le ultime due release 2023 e 2024!

Autodesk Inventor 2024: la panoramica delle novità

I diversi aggiornamenti naturalmente, data la quantità di richieste formulate, vanno a coinvolgere buona parte degli ambienti di Inventor. Quali sono le novità di Inventor 2024?

  • Gestione della grafica
  • Modellazione di Parti
  • Assembly
  • Annotazioni 3D
  • Disegni 2D
  • Tube and Piping
  • iLogic
  • Interoperabilità con altri software

Nei prossimi paragrafi li andremo ad analizzare nello specifico, con un focus particolare su quelli più importanti di questa release 2024.

Novità Autodesk Inventor 2024: gestione grafica e sezioni

In questa nuova release Autodesk porta lo strumento di sezione ad un livello superiore permettendone la gestione e la modifica post creazione. Lo stesso comando infatti è stato arricchito tramite l’aggiunta di una mini-toolbar visualizzabile ed utilizzabile sia in fase di creazione, che in fase di modifica della stessa.

Una volta creata la sezione è sufficiente aggiungere una Rappresentazione di Vista che ne memorizzi i contenuti. La stessa Rappresentazione di Vista può essere poi modificata tramite l’utilizzo di Vista in sezione -> Modifica visualizzabile nel menu contestuale. L’utilizzo di quest’ultimo ripropone infatti la visualizzazione della mini-toolbar che dà accesso agli strumenti di modifica, tra i quali la possibilità di ruotare la sezione in tempo reale.

Ma non è tutto: sempre tramite la mini-toolbar, possiamo decidere sei visualizzare o meno l’“end cap”. In fase di gestione della sezione stessa si ha infatti la possibilità di accendere o spegnere la visualizzazione del tratteggio di sezione. Strumento quest’ultimo decisamente utile soprattutto in contesto di grandi assiemi.

Novità Autodesk Inventor 2024: lamiere, marcatura e finitura

Modellazione di parti e lamiere

All’ambiente di lamiera è stata migliorata la capacità di intercettazione di aree chiuse in presenza di linee sovrapposte. Con questa nuova release non è più necessario eseguire il trim di linee di schizzo sovrapposte al fine di identificare un profilo chiuso univoco. Grazie ai miglioramenti apportati, Inventor ora è in grado di identificare le diverse aree chiuse, permettendo la scelta di una di queste per generare il primo foglio di lamiera.

Lavorazione di marcatura

Sempre in ambito di modellazione, è stata potenziata anche la lavorazione di Marcatura:

mentre in un primo momento la marcatura prevedeva la proiezione di un testo o di una geometria proponendo soluzioni come:

  • Contrassegna superficie
  • Passante

È stata aggiunta la possibilità di:

  • scegliere la direzione di proiezione
  • eseguire la proiezione delle geometrie e dei testi su superfici non complanari

Tramite la soluzione Proiezione, la proiezione del contenuto dello schizzo viene proiettato secondo la normale di una superficie, mentre selezionando la soluzione Inviluppo, il contenuto dello schizzo viene “spalmato” sulla superficie non complanare. L’esempio sottostante mostra come lo schizzo trattato con soluzione Inviluppo viene “deformato” sulla superficie chiaramente non complanare.

Lavorazione di finitura

inesistente fino a questa release, la lavorazione di Finitura è stata introdotta proprio per gestire non solo l’aspetto delle parti, dei componenti, e degli assiemi, ma anche il processo di produttività come il rivestimento di un materiale, o la finitura superficiale. Tutte le finiture applicate vengono inglobate in una nuova cartella all’interno del browser, e ognuna di queste può essere soppressa, rinominata, eliminata, o riordinata in termini di successione prima o dopo un’altra semplicemente tramite operazione di trascinamento.

Tale lavorazione naturalmente è stata resa utilizzabile anche in contesti successivi alla fase di modellazione: i contenuti della cartella Finitura sono riutilizzabili in qualità di iProperties in ambiente drawing (2D). È stata aggiunta infatti alle finestre di dialogo Nota con direttrice e Formatta testo una nuova categoria denominata Parametri – Finitura proprio per consentire l’uso delle finiture aggiunte in ambiente 3D, anche nel disegno 2D.

Ma non solo: ogni impostazione di lavorazione di finitura ha un parametro con un nome univoco corrispondente alla categoria Parametri di finitura all’interno della finestra Parametri. Parametri che, assieme alle nuove Unit type Brinell (HB), Rockwell (HRA – HRB – HRC), Vickers (HV), e Knoop (HK), possono essere esportati.

La lavorazione di Finitura in sintesi permette di gestire:

  • Aspetto
  • Rivestimento materiale
  • Trattamento superficiale
  • Stato della superficie
  • Verniciatura

Novità Autodesk Inventor 2024: assiemi

Bounding Box orientate per semplifica e deriva

Anche per quanto riguarda gli assiemi non potevano mancare importanti novità. Una tra queste è la possibilità di orientare in modo decisamente più corretto gli inviluppi degli oggetti che vengono creati mediante l’utilizzo dei comandi:

  • Semplifica
  • Deriva

Attivando questa funziona all’interno del menu di creazione di semplificazioni e derivati, i bounding box generati che rappresentano l’ingombro di massima dei singoli oggetti, vengono orientati secondo l’orientamento dell’oggetto stesso, e inoltre la lunghezza degli spigoli che li identificano vengono misurati e riportati nella tabella dei Parametri. Questa nuova funzione permette di ridurre notevolmente i volumi delle geometrie che rappresentano le dimensioni di massima di un oggetto.

Prima della release di Inventor 2024 infatti il bounding box di un oggetto di forma lungilinea orientato di un certo angolo nello spazio, veniva ridotto ad una “scatola” orientata non secondo l’orientamento dell’oggetto stesso, ma secondo la terna d’assi standard.

Miglioramento di serie circolare e serie rettangolare

Nonostante alcuni comandi possano in un certo senso essere considerati ad un livello di maturazione definitivo, Autodesk dimostra che tutto è sempre migliorabile: i due comandi serie circolare serie rettangolare vengono ulteriormente aggiornati con l’implementazione di nuovi contenuti.

Alla serie circolare viene aggiunta l’opzione Incrementale. L’opzione Incrementale fa sì che l’angolo utilizzato per gestire la ripetizione circolare non venga utilizzato per definire l’angolo tra una ripetizione e l’altra, ma definisca l’angolo all’interno del quale dovranno essere contenute tutte le ripetizioni tra loro equidistanti.

La serie rettangolare invece supporta ora le superfici coniche e di rivoluzione in generale per determinare il vettore di direzione della serie. Per determinare una direzione di serializzazione è sufficiente infatti selezionare una delle superfici di rivoluzione perché il proprio asse di rivoluzione venga utilizzato per determinarne la direzione.

 

Novità Autodesk Inventor 2024: annotazioni 3D

E’ certamente evidente il fatto che, a oggi, la tendenza nell’ambito progettuale continui ad essere quella di fornire la maggior parte delle informazioni di progetto direttamente sul drawing 2D. Purtroppo questo tipo di approccio, sebbene ormai assolutamente diffuso e consolidato, al giorno d’oggi inizia a mostrarne i limiti.

Se considerassimo un approccio di tipo standard finalizzato allo sviluppo di un progetto, organizzeremmo il workflow indicativamente secondo i seguenti step:

  1. Studio di fattibilità
  2. Sviluppo dei particolari / creazione di assiemi 3D
  3. Esecuzione di documenti 2D (messe in tavola)
  4. Esportazione in diversi altri formati (ES. STEP o PDF)

L’esecuzione della documentazione 2D è posizionata all’ultimo posto, non per ordine di importanza naturalmente, bensì per ordine di operatività: la messa in tavola “vive” grazie alla presenza di componenti 3D, poiché non fa nient’altro che visualizzare i contenuti del 3D, secondo delle viste opportunatamente orientate. Diventa quindi evidente che le annotazioni inserite direttamente in un contesto 2D vanno a limitare non di poco le possibilità di utilizzo della documentazione stessa, poiché da una da una tavola 2D, è possibile derivare (esportare) solo e unicamente altri documenti 2D.

Al contrario, e a parità di tempo dedicato, le Annotazioni inserite in un contesto 3D vanno ad ampliare notevolmente il ventaglio di possibilità di divulgazione di contenuti: inserire Annotazioni 3D significa avere la possibilità non solo di visualizzare o spegnerne la visualizzazione anche sul documento 2D, ma anche avere la possibilità di condividere direttamente contenuti 3D completi di informazioni in formato nativo Inventor, e in formati di esportazione 3D come STEP e PDF3D.

Due formati questi ultimi decisamente comodi anche per lo sharing e la consultazione. Un file nativo Inventor e in formato STEP inoltre possono essere importati direttamente in Autodesk FeatureCAM con il conseguente vantaggio di avere tali informazioni sempre a portata…di modello! Ecco perché Autodesk già da diverse release ha prima introdotto, e successivamente ampliato di volta in volta il set di strumenti per permetterne la gestione.

Simboli di saldatura in Annotazioni 3D

In questa nuova release è stato aggiunto un tool per la creazione del Simbolo di saldatura 3D. Questa tipologia di Annotazione 3D permette di inserire l’annotazione in ambienti di Parti e di Assiemi.

Il pannello di configurazione dell’annotazione è lo stesso di quello già presente da tempo nel 2D, e dà la possibilità di sfruttare i Presets per il confezionamento di annotazioni finalizzate ad un riutilizzo in occasioni successive. Trattandosi di Annotazioni 3D, naturalmente queste informazioni possono essere poi visualizzate nel 2D, ed eventualmente esportate in formato STEP e PDF 3D.

Miglioramento dell’evidenziazione e della descrizione Foro/Filettatura

In questa nuova release alla selezione del testo generato dall’Annotazione 3D Foro/Filettatura, vengono evidenziati gli spigoli sopra e sotto, del foro passante: utile per identificare più facilmente i fori coinvolti da quel tipo di lavorazione.

Miglioramento della descrizione completa dell’annotazione 3D Riferimento Parziale

E’ stata aggiunta inoltre la possibilità di visualizzare o meno in 3D la descrizione in formato esteso per il Riferimento Parziale.

 Novità Autodesk Inventor 2024: Drawing 2D

Esattamente come gli ambienti appena trattati, anche l’ambiente 2D continua il suo percorso verso un grado di maturazione sempre più avanzato.

Nella R2024 infatti aumentano ulteriormente le quantità di informazioni che possono essere gestite come Proprietà: viene aggiunta la possibilità di visualizzare come testo il nome del foglio sul quale si sta lavorando, e viene data la possibilità di gestire a proprio piacimento i colori delle linee di schizzo 2D.

Revision Clouds

Sempre con la finalità di conferire una maggior chiarezza alle informazioni presenti su un disegno 2D, Autodesk Inventor 2024 presenta il Revision Clouds.

Il Revision Clouds è uno strumento che permette di tracciare in modo semplice e veloce una geometria utile a richiamare il focus su un particolare dettaglio. Tale geometria ha la forma della classica nuvola da fumetto e può rapidamente essere modificata aggiungendo o eliminando i nodi che ne descrivono la forma di partenza. Questo strumento trova una sua gestione nell’Editor di Stili, in ambiente di schizzo, e tramite le  opzioni messe a disposizione dalla finestra visualizzata al momento di creazione dell’oggetto stesso.

Novità Autodesk Inventor 2024: tubi e tubature

Gestione di gomiti personalizzati

Nelle versioni precedenti di Inventor, era possibile solo aggiungere ad un tratto di tubo rigido, un gomito a 45 o 90 gradi. A partire da questa versione è ora possibile applicare gomiti ad angolo personalizzati. Quando viene attivato uno Stile con Gomiti personalizzati, selezionando l’opzione Gomiti personalizzati nella finestra di dialogo Percorso, vengono visualizzati dei manipolatori freccia/curva che permettono di inclinare il gomito rispetto alla posizione corrente, e a proprio piacimento.

Nel momento in cui si raggiungono però angoli di 45° o 90° durante la fase di trascinamento, viene automaticamente proposto un giunto di tipo Rigido, il quale viene posizionato come parte standard. Al contrario, se la fase di trascinamento si ferma su un angolo differente da 45° o 90°, viene automaticamente generato un giunto Personalizzato.

Gli angoli minimo e massimo sono definiti nella colonna Angolo personalizzato (CA) all’interno della parte Centro contenuti. L’aggiunta dei gomiti Personalizzati può naturalmente essere gestita dagli Stili di Tubi e Tubature. Nella finestra di dialogo Stili di tubi e tubature sono disponibili  nuovi stili che supportano l’uso di gomiti personalizzati.

Novità Autodesk Inventor 2024: iLogic

Miglioramenti del flusso di lavoro di Vault

Con Inventor 2024, lavorare con Vault non è mai stato così facile. Le nuove funzioni aggiunte a iLogic consentono ad Inventor di estrarre, caricare file, cercare in Vault e molto altro. Gli snippet di codice Vault aggiunti all’editor facilitano l’avvio rapido.

Nota: il codice iLogic Vault richiede Vault Professional e non si interfaccia con Vault Basic.

Novità Autodesk Inventor 2024: Interoperabilità

Interoperabilità verso altri formati

Il percorso intrapreso da Autodesk finalizzato a portare Inventor ad un livello di interoperabilità con gli altri formati sempre più elevato, introduce nuove funzionalità:

  • JT e STEP – oltre all’esportazione, ora permettono anche l’importazione degli UCS
  • SOLID EDGE 2023 – La tecnologia Any CAD di Inventor permette ora di importare i file in formato S.E. 2023
  • PARASOLID V35 – La tecnologia Any CAD di Inventor permette ora di importare i file in formato PARASOLID V35
  • OBJ – Le performance per l’apertura dei formati OBJ è stata decisamente potenziata e migliorata

Interoperabilità verso Autodesk Fusion 360

Fusion 360 unisce le applicazioni CAD e CAM in un unico software perfettamente integrato. Include tutti gli strumenti necessari per passare dalla progettazione alla fabbricazione, senza dover uscire dalla piattaforma.

Date le potenzialità di questo giovane (ma decisamente potente) software, e soprattutto grazie alle possibilità in termini di utilizzo di software che si presentano con il noleggio di una licenza Product Design & Manufacturing CollectionAutodesk porta avanti il suo progetto finalizzato alla creazione di un vero e proprio ecosistema dei propri prodotti, migliorando lo scambio di dati tra gli stessi. Viene infatti aggiunta alla Toolbar di Inventor l’accesso diretto all’Ispezione manuale tra agli strumenti di Fusion 360. Dall’interno di Inventor è possibile inviare un file di parte (.ipt) a Fusion 360 e creare l’attività di ispezione manuale.

Esportazione in Fusion 360

La novità caratterizzante della R2022 di Inventor era stata l’introduzione degli Stati Modello: tecnologia che ha reso possibile la gestione di stati di lavorazione di una parte e allo stesso tempo di famiglie di oggetti all’interno di un unico .ipt, con la possibilità di assegnare ad ognuno di questi le rispettive iProperties. La connessione già esistente tra Inventor e Fusion non permetteva ancora di mantenere un tipo di aggiornamento che prevedesse il cambio di stato di un modello.

Oggi invece se si verifica un cambio di Stato Modello viene visualizzata una notifica che evidenzia il fatto che  il modello di Inventor e il modello di Fusion 360 non sono sincronizzati; e a seguito di questo viene data la possibilità di provvedere al riallineamento dei contenuti.

Inventor 2024: conclusioni

Con quest’ultimo argomento riguardante l’interoperabilità con Autodesk Fusion 360 concludo questo articolo. Come anticipato inizialmente ho voluto focalizzare l’attenzione su quelle che, a mio parere sono le novità di maggior rilievo cercando di fornire una descrizione sufficientemente chiara sulle rispettive funzionalità.

Nel caso avessi la necessità di avere maggiori informazioni riguardanti i prodotti Autodesk, o nel caso in cui fossi alla ricerca di un piano formativo anche personalizzato, o di una assistenza, ti invito a contattarci. Sarai così messo in contatto con i nostri tecnici o con i nostri commerciali, a seconda della natura della tua richiesta. 

Per visualizzare un elenco completo delle novità, riporto qui di seguito il link di Autodesk delle novità:

https://help.autodesk.com/view/INVNTOR/2024/ITA/?guid=GUID-A542F6DE-7FFC-4697-9565-0CB04CB8510B

Per visualizzare invece maggiori informazioni sugli Stati Modello cliccare sul link seguente:

https://help.autodesk.com/view/INVNTOR/2022/ITA/?guid=GUID-8E771DBE-1107-4AE8-BE3E-AF3A7977F3C6